L’Assistente all’Autonomia e alla Comunicazione è una figura professionale prevista al secondo comma dell’articolo 42 del DPR 617/77 (Assistenza ai minorati psicofisici), nonché dall’articolo 13, comma 3 della Legge 104/92 (Obbligo per gli enti locali di fornire assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale agli alunni con handicap fisici e sensoriali).
Ai fini dell’ integrazione scolastica della persona con handicap nelle scuole di ogni ordine e grado e nelle università, prevede l’assegnazione di un operatore specializzato, cioè l’assistente alla autonomia e alla comunicazione. Si tratta di una figura professionale volta ad un’assistenza specialistica e qualificata nei confronti di soggetti con disabilità fisica, psichica e sensoriale, la cui limitazione di autonomia determini la necessità di un’assistenza in grado di garantire l’inserimento in ambiti socio-educativi. L’assistente, infatti, aiuta lo studente ad essere più indipendente in alcune mansioni (lo aiuta in alcune attività manuali, lo accompagna all’entrata e all’uscita da scuola, lo aiuta ad andare ai servizi o a mangiare la merenda) e, cosa ancora più fondamentale, lo aiuta ad interagire con il gruppo classe, facendogli da mediatore.
Il Corso mira a formare una figura professionale in grado di fornire assistenza diretta a persone in condizioni di svantaggio fisico e/o psichico nelle attività quotidiane, sia a domicilio che in specifiche strutture. Nelle scuole, dietro richiesta del Dirigente Scolastico, l’Ente locale assegna personale qualificato in grado di fornire l’assistenza specialistica da svolgersi sia all’interno che all’esterno della scuola: assistenza materiale e cura dell’igiene personale, ausilio in entrata ed uscita dalle aree esterne alle strutture scolastiche, l’accompagnamento per l’uso dei servizi igienici (Nota Ministeriale 30/11/2001).
La professione di Assistente all’autonomia e alla comunicazione si esplica in contesti scolastici, lavorativi e sociali in genere. Il titolo che ne consegue consente di lavorare non solo all’interno delle scuole ma anche in tutte quelle realtà che seguono l’educazione del ragazzo disabile (centri ricreativi, doposcuola,..) così come in tutte quelle strutture di accoglienza e attività per le persone disabili o anziane che necessitino di un supporto per essere più autonome e riuscire a comunicare con gli altri.
L’assistente all’autonomia e alla comunicazione, può essere di grande aiuto anche per quanti hanno forme di autismo o disturbi dell’attenzione o anche per quanti, pur avendo perfette capacità di comunicazione, non sono autonomi dal punto di vista fisico, nello svolgimento delle piccole azioni quotidiane.
La figura in esame è prevista dalla classificazione ISTAT Professioni 2011 al n. 2.6.5.1.0.8 – Operatore per l´integrazione scolastica dei disabili e ha come codice ATECO 2007 la seguente classificazione: 88.91.00 – Servizi di asili nido e assistenza diurna per minori disabili.
Caratteristiche e requisiti del corso: